Alessio Caiazza

microstazione digitale

Durante la mia ultima attivazione POTA ho provato la mia nuova stazione digitale composta dal minuscolo raspberrypi zero 2W, il grosso dubbio per me erano i soli 512MB di RAM, ma l'apparato si è comportato bene in FT8 e JS8CALL.

Purtroppo non ho ancora avuto modo di provare ftldigi per verificare la fattibilità di un QSO in RTTY, però durante la mia attivazione mi sono accorto che il collegamento USB con la radio innalzava il noise floor di diversi punti S, una cosa assolutamente inaccettabile.

In questo giorni di quarantena familiare allora ho provato a costruire un choke RF per il cavo USB.

Qui a S. Marcello Pistoiese mi sono arrangiato per l'antenna, avevo 20m di cavo elettrico ma non lo spazio per distenderlo quindi la EFHW è montata in po’ a zig-zag, però qualche QSO sono riuscito a farlo.

Antenna

Costruisco il primo prototipo su una ferrite un po’ grande, funziona alla perfezione ma il choke adesso è più ingombrante e pesante del mini computer.

Prototipo su ferrite grande

Fortunatamente avevo anche una ferrite FT140-43, decisamente più piccola del mio primo esemplare, che si è dimostrata idonea per l'utilizzo.

progetto su ferrite piccola

Ora la mia stazione digitale è pronta per la prossima attivazione.

Cosa posso fare con questo setup?

  • CAT control tramite flrig
  • Sincronizzazione orario tramite il GPS della radio
  • Hotspot IU5BON-field in caso di assenza segnale dati dal mio hotspot del cellulare
  • server VNC per utilizzare le applicazioni per i modi digitali dal telefono o tablet

73 de IU5BON

(l0g.in 5Kb9AK)

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