Alessio Caiazza

Il primo IAC non si scorda mai

Mi ero ripromesso di mettere via la HF-PRO-2-PLUS-T ma ieri sera c’era lo IAC 50Mhz e quella antenna può essere regolata come ¼ d’onda sui 6m.

Non ho mai partecipato allo IAC prima d’ora, ma nei gruppi telegram della mia sezione e del MQC non mancano certo gli appassionati di tale contest.

Vista la disponibilità dell’antenna e le mie scarsissime performance nella Maratona 50Mhz di ARI Firenze decido di cimentarmi nell’impresa per una mezz’oretta, il tempo massimo concessomi dagli impegni familiari.

Eravamo usciti in auto per andare a mangiare una pizza e al ritorno in campeggio era troppo tardi per portare la macchina vicino alla piazzola, dove avrei potuto attaccare la base magnetica per la verticale?

Il più grosso oggetto di metallo a mia disposizione era il barbecue e quello ho usato.

Accendo la radio e i 50Mhz pullulano di segnali! Mi rendo subito conto che ci sono molte stazioni UK che chiamano contest, non stanno sicuramente partecipando allo IAC.

Provo a rispondere a qualche chiamata senza successo, poi finalmente una stazione prende parte del mio nominativo ma nonostante le mie urla nel microfono non riusciamo a concludere il QSO.

Cambio frequenza in cerca di una stazione italiana che partecipi allo IAC e trovo IK5AMB. Provo a rispondere ma niente, a questo punto controllo se posso alzare un po’ mic gain o compressione e scopro che stavo trasmettendo a 1W 🤦‍♂️!

Metto tutti e 5 i miei Watt e finalmente il QSO è a log!

Faccio un altro giro e trovo IK1WVR, dopo un po’ di incertezza iniziale anche questo QSO va a log.

Ci sarebbero ancora 30 minuti prima della fine dello IAC ma ormai è ora di tornare dalla famiglia.

Un’esperienza che sicuramente ricorderò a lungo.

73 IU5BON

(l0g.in 5DcFhm)

This post accepts webmentions. Do you have the URL to your post?